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R.C. Angolana – Teramo 0-2 ma…..

Posted in News with tags , , , , , , , , on 26 settembre 2011 by Fabrizio

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Chissà come andrà a finire. Chissà quanti processi si dovranno affrontare, chissà quanti e quali accuse si dovranno subire. Chissà se Angolana Teramo si dovrà ricordare solo per quei maledetti petardi gettati dagli spalti od anche per una prova non eccezionale del Teramo contro un’Angolana tutta grinta e determinazione? Io preferirei parlare della gara, vinta 2-0 dal Teramo di Cappellacci che anche soffrendo, specie nel primo tempo, la freschezza atletica e la grinta dell’Angolana riesce ad espugnare un campo ostico contro una squadra ben organizzata. Un primo tempo dove i ragazzi del diavolo sembrano scesi in campo un pò ‘molli’, infatti gli errori in disimpegno, la poca grinta vista in campo erano componenti mai viste in queste prime gare di campionato. Certamente un pò di fortuna ha aiutato i biancorossi, infatti Cialdini sta ancora ringraziando il palo che ha respinto il colpo di testa di Isotti. La ripresa è un pò più equilibrata, fermo restando un prdominio territoriale dell’Angolana, ma piuttosto sterile sottoporta. Fino a quando non arriva il lampo il colpo del grande giocatore. Nel caso specifico Arcamone, su cross di Vitone da calcio piazzato, disegna una traiettori imprendibile per l’estremo difensore Ortolano.
Da qui il Teramo è avvantaggiato potendo giocare di contropiede ed infatti il 2-0 è segnato dal ‘piccolo’ Berra servito splendidamente da Masini ormai a gara terminata. Da annotare l’uscita forzata di 2 under bravissimi, vale a dire Petrella ‘martorizzato’ per tutta la gara e Tommaselli entrambi per infortunio. A città Sant’Angelo in buon numero, circa 500, forse più, i tifosi al seguito della squadra di mister Cappellacci, un incitamento costante, anche se un pò meno vigoroso del solito.

Ovviamente una cosiderazione sul fatto del 3° minuto dobbiamo farla. Gesto da deprecare e condannare, ma va detto che il petardo non’era stato gettato per colpire nulla e nessuno e che altrettanto evidente è stato che il giocatore, vedendo il lancio del petardo ed il fumo che da esso usciva, stranamente verso di esso si è diretto prima con uno sprint e rallentare proprio come se volesse attendere lo scoppio…
Forse forse…qualcuno aveva pensato bene di provarle tutte per vincere una partita? Speriamo di no…ma i dubbi restano, così come resta il gesto che non condividiamo.